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MESSAGGIO DI NATALE DA PARTE DEI MINISTRANTI DELLA PARROCCHIA
Noi ministranti abbiamo sentito la necessità di scrivere questa lettera per tre ragioni: in primis per condividere con voi cosa significa per noi “essere ministranti”, in secondo luogo per dire che noi ci siamo sempre anche se non sull’altare, infine per farvi gli auguri natalizi.
Servire è la parola che racchiude l’essenza del nostro essere chierichetti, infatti, tramite i vari gesti che compiamo nel presbiterio noi serviamo Gesù Eucarestia e quindi il parroco e la comunità.
Stare sull’altare per noi è molto importante perché nel tempo abbiamo scoperto che quello è il modo tramite il quale possiamo essere strumenti attivi del Signore, come ha scritto un ministrante, essere chierichetto significa “partecipare attivamente alla celebrazione”. Ognuno di noi durante la stessa ha un compito ben preciso che deve essere svolto con attenzione. Tutto ciò avviene in una cornice di collaborazione, infatti, noi non siamo persone singole bensì un gruppo e ci aiutiamo l’uno con l’altro.
A noi ministranti manca molto il servizio sull’altare; lo sentiamo come un modo per stare personalmente vicini a Gesù, per “dimostrare a Dio che noi ci siamo sempre e che non ci dimentichiamo di Lui anche nei momenti difficili”
Essere ministranti non significa solo fare qualcosa o essere utili, vuol dire anche e soprattutto servire il prossimo in qualunque modo possibile, come cristiani, infatti, siamo chiamati a fare tutto quello che possiamo per il bene di nostra sorella e di nostro fratello. “Ama il prossimo tuo come te stesso” è proprio l’amore per gli altri che rende tollerabile il non poter servire all’altare e la consapevolezza delle possibili e terribili conseguenze del contagio che ci portano ad una piena accettazione dello status quo.
Concludo con le parole di San Tarcisio “padre, manda me”. Spero che la natività di Gesù ci aiuti a ricordare cosa vuol dire essere cristiani: farci portatori nel mondo del messaggio cristiano, così come si propose di fare Tarcisio per Roma, affinché tutti possano intraprendere il percorso della salvezza.
Buon Natale 2020,
Sebastiano Persi
Responsabile dei Ministranti della Parrocchia